ORCHIDEE
22 e 23 novembre 2014 | esclusiva regionale
uno spettacolo di Pippo Delbono_Compagnia Pippo Delbono
con
Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella
Immagini e film Pippo Delbono
Luci Robert John Resteghini
Musiche di Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis, Philip Glass, Victor Démé, Joan Baez, Nino Rota, Angélique Ionatos, Wim Mertens, Pietro Mascagni
Nuova Scena- Arena del Sole- Teatro Stabile di Bologna
Théâtre du Rond Point- Parigi, Maison de la Culture d’Amiens- Centre de Création et de Production
prezzi biglietti € 25 intero; € 22 (under 30 over 65); € 12 gruppi (contattare 071 20784222); € 10 MarcheTeatro card
biglietti on line
22 NOVEMBRE / Focus Pippo Delbono al Ridotto del Teatro delle Muse
- ore 17 proiezione di SANGUE un film di Pippo Delbono
- ore 18.30 incontro con Pippo Delbono, conduce Luigi Socci
PIPPO DELBONO “IL TALENTO PIÙ FOLLE ED ESAGERATO” DEL TEATRO ITALIANO
In esclusiva regionale arriva ad Ancona Pippo Delbono, artista dal percorso poliedrico tra teatro e cinema. Caso unico in Italia, i suoi lavori sono stati presentati in più di cinquanta paesi al mondo ricevendo importanti premi sia in ambito teatrale (Ubu 1997 e 2011) che cinematografico (David di Donatello 2004, Boccalino d’Oro 2009 e Don Chisciotte 2013 al Festival di Locarno). Delbono crea opere emozionanti e dirompenti, risultato di una convergenza di stili musicali, letterari e iconografici apparentemente dissonanti tra loro; lavori che non risparmiano lo spettatore e lo invitano a intraprendere un proprio percorso interiore, nel tentativo di spogliare la verità di ogni patina di finzione. Orchidee è un continuo dentro e fuori tra teatro e vita, fotografia, televisione, cinema, invenzione scenica e pezzi di vita che si mescolano a brani di Cechov, Shakespeare, Kerouac, Büchner su musiche di Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis e molto altro.
“Non cercate un filo immediatamente visibile: lasciatevi trasportare dai flussi di immagini, suoni, parole; dai molti finali, come se non si volesse mai smettere”. (Massimo Marino, Doppiozero)